Carmelo Bongiovanni

compositore & direttore d’orchestra

Biografia

 

Classe 1992, dopo la maturità scientifica, studia Pianoforte con Damyan Tudzarov e Leonardo Colafelice, e Composizione con Pasquale Corrado conseguendo il diploma di I livello e con Fabrizio Fanticini conseguendo il diploma di II livello presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, entrambi i titoli con il massimo dei voti e la lode.

Dal 2016 ha intrapreso gli studi di direzione con Michele Santorsola perfezionandosi con Marco Zuccarini e nel 2022 con il maestro Marco Boni e la Filarmonica dell’Opera Italiana “Bruno Bartoletti”.
Nel marzo 2023, consegue il terzo titolo laureandosi in Discipline della Musica e del Teatro presso l’università Alma Mater di Bologna, con una tesi incentrata sul Silenzio nel Teatro contemporaneo.

La sua carriera di musicista inizia come trombonista, all’età di 10 anni, presso la banda del padre, della quale ne diviene, poi, direttore musicale e preparatore.
Sin da piccolo, dimostra spiccate qualità nel campo della composizione e della direzione; importante per la sua formazione e per la costruzione di un bagaglio culturale sempre in crescita, fu il lavoro costante di arrangiamenti, trascrizioni, ri-orchestrazioni e orchestrazioni, di brani di vario genere per svariati gruppi.

Nel maggio 2016 ha collaborato con i maestri Fabio De Leonardis e Tiziana Di Giuseppe per la realizzazione di una masterclass di musica da camera ricoprendo il ruolo di concertatore e direttore d’orchestra e fondando con essi la Vivaldi Chamber Orchestra di cui ne è stato direttore e con la quale ha portato a termine più di 20 concerti in due anni, eseguendo un repertorio compreso tra ‘600 e ’800, che hanno visto, spesso, la collaborazione di giovani solisti. Nello stesso anno è stato nominato assistente dal Mo Andrea Corazza con il quale ha collaborato per l’orchestrazione e la concertazione di brani con l’orchestra giovanile del conservatorio “F. Torrefranca”.

Nel Giugno 2017 ha diretto l’orchestra d’archi del conservatorio “F. Torrefranca” con la quale ha eseguito un concerto con musiche di Elgar, Bartok e Bach; per l’occasione ha riorchestrato musiche di Verdi, Puccini, Mascagni e Cilea collaborando con il soprano Angela Romeo e primo violino di spalla il maestro Giuseppe Arnaboldi.
Nell’aprile 2018 debutta con l’
orchestra del teatro “F. Cilea” di Reggio Calabria con un concerto sinfonico con musiche di Mozart, Haydn e Vitali, concerto nel quale è stata eseguita la sua orchestrazione della Ciaccona in sol minore per violino e archi che ha visto come solista il violinista Pasquale Faucitano, anche primo violino di spalla dell’orchestra. Da allora è iniziata una collaborazione in qualità di direttore e nel Novembre 2022 è stato alla guida dell’orchestra per un concerto con musiche di Franz Schubert.

Nel maggio 2018 dirige l’orchestra della prima edizione del “Festival di Maggio”, eseguendo ouvertures di Rossini e le arie d’opera di Verdi e Puccini.
Nel luglio 2018, in collaborazione con il coro “Euterpe” di Palmi (RC) e la
Vivaldi Chamber Orchestra ha diretto i Vesperae Solennes De Confessore k 339 di W. A. Mozart con il soprano Caterina Francese, il mezzosoprano Elisa Moscato, il tenore Isidoro Galdino e il basso Angelo Mazza.

Nel luglio 2019, viene assegnato il secondo premio alla sua composizione COLORS per orchestra sinfonica, nell’ambito del Concorso Internazionale di Composizione “2 Agosto”, uno dei concorsi più prestigiosi di composizione che si svolge ogni anno a Bologna dal 1995 e che ha visto in giuria personaggi di spicco del panorama musicale italiano e non (tra cui Muti, Morricone, Chailly e altri).

Nel novembre 2019 è stato nominato quale direttore artistico musicale della “Corale Renata Tebaldi”, ruolo che ricopre ancora. con la quale, nel maggio 2022 esegue il Requiem di Fauré nella chiesa S. Rocco a Parma con il baritono Romano Franceschetto e il soprano Elena Cattani. Nell’ottobre del 2021 viene chiamato a collaborare in qualità di direttore di coro dal Coro Filarmonico Italiano.

Fonda a Parma l’Associazione Culturale Musicale Archè ricoprendo la carica di presidente e con la quale ha all’attivo concerti per un repertorio che va dal barocco alla musica contemporanea.
Dirige in prima assoluta, presso l’aula magna dell’Università UNIMORE a Reggio Emilia, 3+1=1 di Enrico Scaccaglia per ensemble.

Nello stesso anno viene ammesso ad un workshop per compositori/direttori promosso dal Fontana Mix in collaborazione con il Mº Maxime Pascal, dirigendo una sua composizione inedita, Luce Attraverso e le Folk Songs di Luciano Berio.

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